I profumi in olio stanno catturando l’attenzione della Gen Z, diventando un vero e proprio must-have per gli appassionati di bellezza. Nonostante il costo spesso elevato di queste essenze concentrate, prive di alcol e acqua, la loro popolarità è in crescita. Questo è in gran parte dovuto all’influenza di piattaforme social come Tik Tok e figure come Emilia O’Toole, conosciuta come @professorperfume, che promuove un rituale di bellezza articolato e sofisticato.
Il nuovo rituale del profumo: Smellmaxxing
Emilia O’Toole suggerisce una routine olfattiva in sei passaggi per esaltare la scia del profumo: scrub, doccia schiumosa, crema corpo, acqua profumata, profumo in olio e, infine, extrait de parfum. Questa pratica, conosciuta come Smellmaxxing, non si limita a sostituire la fragranza principale, ma la problema ancor più, rendendola indimenticabile.
Questo processo richiede attenzione e piccoli accorgimenti, come utilizzare prodotti della stessa linea o adottare il layering per ottenere un risultato olfattivo personalizzato e avvolgente.
Attar: l’arte del profumo in olio
I profumi in olio non sono tutti uguali; i veri tesori provengono dagli Attar, essenze aromatiche tradizionali indiane. Questi oli essenziali vengono estratti da fiori e spezie attraverso un metodo di distillazione a bassa pressione e richiedono tempo e maestria per essere prodotti. Una singola preparazione può richiedere oltre due settimane e risalire addirittura al 3000 a.C..
Gli Attar non sono solo profumi, ma una vera e propria espressione culturale: nel mondo arabo, sono considerati come una seconda pelle, poiché si attivano col calore corporeo. Questo richiede un’applicazione specifica nelle zone pulse come polsi e dietro le orecchie.
Profumi in olio arabi: un’esperienza unica
Un esempio notevole nella gamma di profumi in olio arabi è rappresentato da Amouage. La loro recente creazione, Leather Sadah, combina l’intenso oud di Assam con note di vaniglia, risultando in un profumo potente ma ben equilibrato.
Tradizionalmente, l’utilizzo di essenze in olio è radicato nella cultura araba, dove profumare la pelle è un gesto quotidiano eseguito con grande cura e attenzione ai dettagli.
Profumi in olio roll on: praticità e modernità
A differenza degli Attar, i profumi in olio roll on offrono un’alternativa più moderna e utile. Questi prodotti, infatti, sono meno concentrati e utilizzano una base di olio, come quello di argan, rendendoli accessibili e facili da applicare. Offrono una scia piacevole pur mantenendo un prezzo più contenuto.
Attenzione, però: è cruciale non confondere i profumi in olio con gli oli profumati, che sono essenzialmente trattamenti per il corpo con fragranze meno persistenti. I profumi in olio mantengono una performance olfattiva superiore ed è per questo che sono molto richiesti.
Pericoli del fai-da-te: agire con cautela
Quando si parla di profumi in olio, il fai-da-te è fortemente sconsigliato. Senza la giusta esperienza nella miscelazione degli oli essenziali, si rischiano reazioni allergiche o problematiche cutanee. Un profumo domestico richiede una precisa combinazione di acqua distillata, alcol e gocce di olio essenziale, dove anche la scelta degli ingredienti è cruciale.
Per tali ragioni, è consigliabile optare per profumi di nicchia già testati e collaudati, provenienti da marche famose come Ex Nihilo e Lorenzo Villoresi. Anche le fragranze più accessibili di & Other Stories sono una valida scelta.
Conclusione
I profumi in olio rappresentano un trend affascinante e sofisticato che ha conquistato i giovani. Che si tratti di Attar tradizionali o di moderni roll on, l’importante è scegliere con cura e apprezzare ogni singolo aspetto di questa esperienza olfattiva. Scoprite nella gallery in alto i migliori profumi in olio che lasciano il segno!