Negli ultimi anni, la skincare routine ha visto un’evoluzione non solo in termini di prodotti, ma anche di accessori e tendenze moda. I trucchi più singolari non si nascondono più, ma vengono sfoggiati con orgoglio, sia sui social che per le strade delle città. Tra le novità più affascinanti ci sono i cerotti per il viso, un must dalla Corea e Giappone, dove andare in giro con fasciature post-ritocco è considerato un vero e proprio vanto. In Italia e in Occidente, stanno guadagnando terreno nel mondo della bellezza, dopo i famosi patch per brufoli a forma di cuori e stelle e i patch occhi indossati anche nei giorni di recupero, come testimonia Tony Effe a Sanremo. Oggi, i cerotti del face taping e del kinesio taping sono sempre più visibili, proposti come soluzioni per lavorare su segni e rughe del viso in modi diversi.
Il face taping dai backstage ai red carpet
Il face taping, in particolare, utilizza cerotti liftanti per sollevare la pelle all’altezza delle tempie, ridefinendo la forma del viso, e creando un effetto lifting sugli zigomi e sul contorno occhi. Questa tecnica, proveniente dal mondo drag, utilizzava inizialmente cerotti trasparenti nascosti sotto i capelli, ma è ora diventata un accessorio trendy e visibile. Celebrità come Charli XCX e Doechii hanno preso parte a questa tendenza, abbinando i cerotti del face taping ai loro look per eventi importanti. Non dimentichiamo la sfilata autunno/inverno 2025 di Valentino, dove il tape liftante ha fatto da protagonista, sottolineando ulteriormente quanto il beauty e la moda si intersechino in modo audace.
Le reazioni sui social, come il video di Doechii che discute sul face tape, testimoniano l’interesse crescente verso questa pratica, rendendola parte di un discorso più ampio sulla bellezza e l’autenticità. Come sottolineato da molti dei nuovi volti della musica e della moda, abbracciare le tecniche meno convenzionali potrebbe portare a un riadattamento delle norme di bellezza, rendendole più accessibili e creative.
Il kinesio taping dal corpo degli atleti al viso dei ragazzi
Un altro fenomeno emergente sono i cerotti elastici kinesiologici, già usati dagli sportivi, ora applicati sul viso per tonificare e rassodare la pelle. Questi cerotti possono anche essere un accessorio di moda, come spiega Marta Zanotti, designer e fondatrice di Lyfta. La sua visione era chiara: trasformare il kinesio taping in un vero e proprio fashion statement. I cerotti, realizzati in cotone, possono sfoggiare pattern e finiture diverse, rendendoli simili a gioielli per il volto. Con questa innovazione, Marta spera di collaborare con brand di moda e vedere i cerotti sulle passerelle, affermando la loro presenza nel panorama della bellezza contemporanea.
Quando Marta ha lanciato il suo marchio nel 2023, ha notato la confusione che regnava nell’uso dei cerotti sul viso, con tutorial contrastanti sui vari canali social. Così ha pensato di creare cerotti pre-tagliati con forme specifiche per i muscoli facciali, rendendo l’uso del kinesio taping più accessibile a tutti, anche a chi non era pratico.
Come funzionano e come usare i cerotti kinesiologici
Il kinesio taping si basa su una tecnica derivante dall’ortopedia, concepita per sciogliere le tensioni muscolari e stimolare il sistema linfatico e circolatorio. Anche quando applicato sul viso, il taping mira a distendere e tonificare i muscoli. Marta Zanotti chiarisce che il lato del cerotto che si applica sulla pelle ha una texture appositamente progettata per imitare la struttura dell’epidermide e deve essere posizionato verticalmente rispetto al muscolo. Un errore comune è pensare che il tape debba essere usato come un cerotto liftante, cioè tirando la pelle verso l’alto. Al contrario, il cerotto va applicato sulla pelle distesa e senza tensione, altrimenti il suo effetto risulterà nullo.
È importante notare che, sebbene il kinesio taping non presenti controindicazioni significative, potrebbe causare reazioni avverse in presenza di malattie cutanee, come nel caso della couperose. Non deve essere combinato con prodotti skincare contenenti attivi potenti come il retinolo. La frequenza di utilizzo consigliata è di 3-4 volte a settimana, mantenendo il cerotto per un periodo che varia da 3 a 12 ore, a seconda dell’adattamento della pelle. Rimuovere il cerotto richiede una certa attenzione: è consigliabile utilizzare acqua calda o un detergente oleoso, evitando strappi che potrebbero causare una microesfoliazione indesiderata.
Con l’adozione crescente di cerotti e tecniche innovative per la cura della pelle, il mondo della bellezza sta indubbiamente attraversando una fase di grande trasformazione. Da appena un accessorio a parte integrante della moda e della skincare routine, i cerotti per il viso rappresentano il perfetto esempio di come le nuove tendenze possano evolversi, abbracciando l’unione tra bellezza, salute e fashion.