L’amore ai tempi degli studi universitari è un tema affascinante, in cui si intrecciano emozioni, relazioni e dinamiche sociali. Recenti ricerche condotte presso l’Università di Oxford hanno messo in luce un aspetto sorprendente: a ogni innamoramento corrisponde la perdita di circa due amici nel cerchio più ristretto delle relazioni. Questo fenomeno si manifesta in modo particolare tra le donne, le cui priorità tendono a cambiare drasticamente quando nasce una nuova relazione romantica.
Lo studio di Oxford sulle dinamiche relazionali
Il lavoro svolto dal professor Robin Dunbar e dal suo team ha coinvolto 540 adulti, ai quali è stato chiesto di descrivere il loro **nucleo sociale ristretto**. Questo “cerchio magico” è composto dalle quattro, cinque persone con cui si interagisce più frequentemente e che sono fondamentali per il supporto emotivo. I risultati sono stati chiari: le donne in fase di innamoramento tendono a perdere, in media, due relazioni significative, passando da cinque a quattro legami, un cambiamento che spesso include il nuovo partner tra queste persone.
Come sottolinea lo stesso Dunbar, “le persone che hanno relazioni sentimentali, invece di avere in media cinque individui, ne hanno solo quattro. E tenendo presente che una di queste è la nuova persona, significa che ha dovuto rinunciare ad altre due.” Questa osservazione solleva interrogativi importanti sulla natura delle relazioni e sui sacrifici che si compiono nel nome dell’amore.
Le ragioni dietro alla perdita di amici
Il fattore principale alla base di queste perdite relazionali è, senza dubbio, **il tempo**. L’investimento emotivo richiesto da una relazione romantica porta a una netta riallocazione delle risorse cognitive e affettive. Come osserva Dunbar, “Se non vedi persone, il coinvolgimento emotivo inizia a scemare. Quanto più l’attenzione è concentrata sul nuovo partner, tanto più è facile che alcune delle relazioni precedenti inizino a deteriorarsi”. Questo fenomeno non è limitato a un solo genere, ma è stato particolarmente marcato tra le donne eterosessuali, le quali tendono a vivere le relazioni con maggiore intensità.
Quando una donna si innamora, la sua attenzione e priorità si concentrano prevalentemente sul partner, il che altera inevitabilmente l’equilibrio delle sue relazioni sociali. Invece, gli uomini etero sembrano mantenere una rete sociale più stabile anche durante una nuova relazione, spesso appoggiandosi ai legami costruiti dalla partner.
La compensazione delle relazioni perdute
Tuttavia, è interessante notare che l’impoverimento della rete sociale non è assoluto. Molti individui, dopo aver perso amici stretti, riescono a compensare parzialmente questa perdita inserendo **nuove figure** nella propria vita, magari legate al partner. Che si tratti di amici, parenti o persone della cerchia sociale del nuovo compagno, queste nuove relazioni possono in parte riequilibrare la rete emotiva.
Ciò che emerge dallo studio non è solamente la perdita, ma anche la **selezione**: chi scegliamo di includere nel nostro tempo limitato diventa cruciale. In un mondo in cui le interazioni sono spesso superficiali, le relazioni più significative richiedono un investimento preciso di tempo ed energie, che si traduce in una riflessione profonda su ciò che consideriamo essenziale nelle nostre vite.
Conclusione
In sintesi, l’amore e le sue dinamiche non solo arricchiscono la nostra vita, ma comportano anche sacrifici importanti, specialmente nel contesto delle relazioni interpersonali. Lo studio di Oxford ci offre uno spaccato chiaro di questo fenomeno, rivelando che a un nuovo amore può corrispondere la perdita di amicizie preziose. Resta a noi la responsabilità di riflettere su come investiamo il nostro tempo e le nostre emozioni, affinché ogni relazione, nuova o vecchia, possa contribuire al nostro benessere emotivo e sociale.